
TERRA D'ARCOIRIS
Toscana - Chianciano Terme (SI)
di Paola Leonardi
Quando nell’Autunno 1987 abbiamo trovato quel pezzo di terra sulle colline occidentali della Valdichiana, alle porte di Chianciano Terme, non sapevamo niente di viti e di come si fa il vino.
Vivevamo di apicoltura, in giro per il Sud della Toscana, dal 1981.
La fortuna volle che un operaio anziano dell’azienda Agostino Ciuchi sia rimasto con noi a farci da guida, e seguendo lui e la nostra curiosità e sete di conoscere abbiamo imparato a prenderci cura della vigna.
Il vino è venuto qualche anno dopo per necessità di valorizzare la nostra uva ,che di anno in anno migliorava ,ma non veniva sufficientemente remunerata dalla Cantina Sociale.
Pochi concimi i primi anni e dal 1993 abbiamo smesso del tutto la concimazione della vigna. Dal 1990 manteniamo un inerbimento completo e spontaneo, l’erba cresce alta, matura e si risemina da sola .Prima di vendemmia schiacciamo e trinciamo tutto per esigenze di lavoro.
Malgrado tutti i timori di agronomi e tecnici abbiamo da lamentare sempre meno attacchi di peronospora ed oidio, così da ridurre le dosi di rame metallo a 75-100g a ha per ogni trattamento e con 4-5 trattamenti all’anno manteniamo l’impiego di rame a livelli molto bassi:
470g CU per Ha l’anno dal 1997 al 2003, il 2005 ha richiesto un impiego più massiccio, Kg 1,200 per Ha, a causa delle eccezionali precipitazioni.
Lo zolfo in polvere assolve egregiamente le sue funzioni antioidiche.
Nel vigneto inerbito e ricco di vita varia i fitoseidi trovano un habitat talmente favorevole, che ci pensano loro a tenere la popolazione di tignoletta sotto alla soglia di danno per noi.
Facciamo vino da poco più di quindici anni e le insicurezze e le questioni aperte sono tante, per esempio sull’ impiego dei lieviti, della SO2 , barriques o botti grandi di rovere, per ora usiamo entrambe per maturare i nostri vini.
La vigna più vecchia, impiantata nel 1968, è composta dal tipico miscuglio del Chianti di quell’epoca: Sangiovese, Canaiolo, Malvasia nera e bianca , Trebbiano e un po’ di Grechetto., chiamato Pulcinculo, qualche vite di Mammolo, di Foglia Tonda, di Cigliegiolo ed occupa 3.5 Ha.
Nella vigna nuova impiantata dal 1999 al 2001 la maggior parte delle viti appartengono al Sangiovese, in più abbiamo messo 1000 piante di Syrah, 1500 di Merlot, Ciliegiolo, Foglia Tonda, Mazzese e Malvasia Nera, a parte Merlot e Syrah, si tratta di vitigni autoctoni, che nel nostro territorio sono in grado di esprimersi al meglio.
Con 7.2 Ha pensiamo di aver raggiunto una superficie vitata sufficiente per ammortizzare al meglio gli investimenti necessari per la cantina e la gestione dei vigneti.
Dal 2006 abbiamo un piccolo impianto di distillazione, a bagnomaria nel quale trasformiamo le nostre vinacce in grappo e distilliamo i fermentati di diversi frutti, come p.e. prugne, mele.
Su altri 4. Ha nel 1991 abbiamo piantato alberi di frutta: peschi, pruni,ciliegi, peri e soprattutto meli.
Nella scelta delle varietà abbiamo tenuto presente prima di tutto il sapore, poi la rusticità e la resistenza alle principali avversità crittogame, e possiamo dire che i nostri clienti dei “ mercatini biologici” apprezzano molto la frutta che cresce sulla nostra terra, dalla più antica Annurca alla più recente Goldrush, dalla Coscia Monaca alla Stanley
Di ulivi alleviamo un migliaio di piante, in maggioranza giovani, su 3 Ha di superficie. L’olio è buono quanto poco.
Nei 13 Ha di seminativi si alternano prati, cereali vari,legumi
I circa 8 Ha di bosco per ora stanno lì ad invecchiare, danno ombra e riparo a tanti uccelli che si nutrono della nostra frutta.
Nei nostri progetti, si trasformerà da un bosco ceduo invecchiato in” un bosco da mangiare” secondo le indicazioni della più autentica permacoltura.
E poi ci siamo noi, un po’ nomadi nell’indole, un po’ custodi nei fatti di un pezzo di terra toscana, stranieri quanto basta per non essere scontati, esuli di un’epoca e di una civiltà che tutto ha ridotto a merce, anche la conoscenza .
Così il nostro impegno è di appropriarci delle capacità politecniche, che hanno caratterizzato la vita dei contadini di ogni parte del mondo in ogni tempo, per preservarle dall’oblio e trasmetterle alle generazioni future.
Esile filo di paglia, a cui appoggiarsi, per attraversare l’arcobaleno della storia.
Per Terra d'Arcoiris
Walter Loesch e Paola Leonardi
Indirizzo
Strada della Maglianella 5
53042 Chianciano Terme (SI)
Italia
Certificazioni
Riconoscimenti di E-circles
Certificazione Biologica, Ambientale, di Origine, etc.Certificazioni di altri Enti e partecipazioni a Reti
Bioagricert srl - Organismo di Certificazione
TERRA D'ARCOIRIS autocertifica le informazioni riportate qui sopra. E-circles al momento non ha ancora verificato la veridicità di quanto pubblicato in questa sezione.
Contatti
Informazioni sull'azienda
Paola Leonardi
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Strada della Maglianella 5, 53042 Chianciano Terme (SI) - Italia
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+39 0578 60270 | |
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