Azienda Agricola Molinari
Campania - Montella (AV)
L'Azienda
L'Azienda ha l'obiettivo di promuovere il territorio di Montella attraverso la vendita di castagne di Montella e di prodotti derivati dalla loro trasformazione da parte di partner locali a cui conferiscono solo ed esclusivamente i produttori che aderiscono al disciplinare della "Castagna di Montella". Il fondo Molinari è localizzato a Montella in pieno Parco Regionale dei Monti Picentini, ad un'altitudine di 1000 metri, ed è accessibile solo attraverso una strada in terra battuta.
La superficie aziendale è di 2 ettari per una produzione totale di circa 4 tonnellate di castagne. La qualità e la quantità sono fortemente dipendenti dall'andamento stagionale. Mentre la qualità si mantiene mediamente alta, la quantità è soggetta a forte oscillazioni.L'impianto arboreo originario risale al 1700, quando i capostipiti della famiglia Molinari di fatto colonizzarono l'intera montagna che da loro prende il nome "Cima Molinari", subito a ridosso del Monte Terminio (mt 1786). La montagna fu oggetto di innesti con marze locali "palummina", varietà che ha dato vita al primo prodotto ortofrutticolo in assoluto che in Italia sia stato riconosciuto DOC la "CASTAGNA DI MONTELLA", e la cui produzione è regolata da apposito disciplinare emanato il 5-dic-1987.
Successivamente il 14-lug-1992 la UE ha attribuito alla "Castagna di Montella" il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta). Le carattestiche del frutto sono uniche ed a renderle tali è la natura dei luoghi. All'uomo compete la regimazione delle acque piovane per fronteggiare le siccità, lo sfalcio dell'erba alta per agevolare la raccolta e la rimozione dei rami secchi dal fondo e dagli alberi. Ancora una volta la natura ripaga con frutti del sottobosco: origano, fragole e funghi.
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Indirizzo
Via dei Ferrari 1/T
83048 Montella (AV)
Italia
Dipendenti a tempo indeterminnato
1
Certificazioni
Riconoscimenti di E-circles
L'azienda ha autocertificato la propria eticitàCertificazione Biologica, Ambientale, di Origine, etc.
Autocertificazione
Montella è un piccolo comune Irpino situato nell'Alta Valle del Calore. E' la porta naturale del Parco Regionale dei Monti Picentini e le sue montagne oltre a dar vita al fiume Calore, fanno parte del più importante bacino idrico del mezzogiorno. I primi abitanti risalgono a qualche millennio prima di Cristo, come si rivela da alcuni reperti di pietra lavorata. Intorno al 500 a.C., alcune tribù irpine scelsero la zona prossima al fiume Calore per i propri insediamenti. La zona prese il nome di "Montella piccola", non corrisponde tuttavia alla collocazione che ha oggi la cittadina. Durante le guerre sannitiche, gli Irpini combatterono contro i Romani, ma alla fine sconfitti ne subirono l'egemonia. In seguito alle guerre sociali, Montella piccola fu distrutta, poiché aveva parteggiato per lo sconfitto Mario. A metà costa del monte Sassetano (alle cui pendici si trova oggi Montella) fu costruito un fortilizio che fu detto Castello del Monte. In epoca longobarda Montella fu sede di un importante gastaldato, data la sua collocazione strategica tra il beneventano e il salernitano. Lo dimostra la costruzione, oggi solo un rudere, detta la "Rotonda", per la sua funzione di posto di guardia. Con la venuta dei Normanni il gastaldato fu mutato in contea, passando da un signore all'altro. Nel 1222 fu fondato il monastero di S. Francesco a Folloni che tutt'oggi partecipa in maniera attiva alla vita della comunità. Dal 1445 al 1597 Montella fu feudo dei conti Cavaniglia, cavalieri Aragonesi, venuti nel Regno di Napoli dopo la sconfitta degli Angioini dalla Spagna. Quando agli inizi del XIX secolo il Regno di Napoli fu occupato dalle truppe napoleoniche, ebbe termine a Montella il lungo periodo feudale. |
Si. Trattasi di castagneto di alta montagna. Il fondo è localizzato ad un'altitudine di 1000 metri, ed è accessibile solo attraverso una strada in terra battuta. |
Solo servizi esterni all'azienda: agriturismi locali. |
Castagneto di proprietà. La superficie aziendale è di 2 ettari. |
Nessuno |
Non applicabile |
Non applicabile |
Unico ingrediente: CASTAGNE DI MONTELLA (IGP) |
Biologico |
Ottobre |
Solo consumatore finale e aziende di trasformazione locali. |
€ 3.000,00 |
L'Azienda,nata da poco, si pone l'obiettivo di promuovere il territorio di Montella attraverso la vendita di castagne di Montella e di prodotti derivati dalla loro trasformazione da parte di partner locali a cui conferiscono SOLO ed esclusivamente i produttori che aderiscono al disciplinare della "Castagna di Montella". Per perseguire questo scopo l'azienda ha avviato da subito la commercializzazione on line dei prodotti della castanicoltura montellese attraverso il primo sito web italiano di questo genere: WebShop "Il Castagneto" (http://www.il-castagneto.it). Il fondo Molinari è localizzato in pieno Parco Regionale dei Monti è un Castagneto il cui impianto arboreo originario risale al 1700 ed è subito a ridosso del Monte Terminio (mt 1786). Il fondo, così come tutta la montagna, fu oggetto di innesti con marze locali "palummina", varietà che ha dato vita al primo prodotto ortofrutticolo in assoluto che in Italia sia stato riconosciuto DOC la "CASTAGNA DI MONTELLA", e la cui produzione è regolata da apposito disciplinare emanato il 5-dic-1987. Successivamente il 14-lug-1992 la UE ha attribuito alla "Castagna di Montella" il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta). Il nostro slogan è "La Vostra soddisfazione sarà la nostra soddifazione!". |
VISIONE: preservare il patrimonio castanicolo così come tramandato da generazioni. MISSIONE: promuovere il territorio di Montella attraverso la commercializzaione esclusiva di "Castagne di Montella" e prodotti trasformati della "Castagna di Montella". PERCHE': Le carattestiche del frutto sono uniche ed a renderle tali è la natura dei luoghi. All'uomo compete la regimazione delle acque piovane per fronteggiare le siccità, lo sfalcio dell'erba alta per agevolare la raccolta e la rimozione dei rami secchi dal fondo e dagli alberi. Ancora una volta la natura ripaga con frutti del sottobosco: origano, fragole e funghi. Ma questo mondo è da un decennio sotto la minaccia costante del mercato globale (o legge del profitto). Castagne che nulla hanno a che vedere con la realtà locale sono importate a costi bassi dalla Cina e dalla Turchia (per citare solo i principali paesi) e veicolate sul mercato nazionale per essere rigenerate come italiane. Queste grosse quantità importate ad un prezzo basso, sono uno strumento in mano all'intermediazione passiva per esercitare pressione sui produttori e spingere sempre verso il basso i prezzi alla fonte (nonostante i costi di produzione aumentino). Gli effetti negativi sono due: da un lato i produttori sono portati ad abbandonare i castagneti e dall'altra i consumatori si ritrovano sulla tavola prodotti di incerta provenienza e dubbia qualità. Capita anche di trovare agli angoli delle strade di Napoli, Roma e Milano venditori ambulanti che propongono "Castagne di Montella" in periodi improponibili (come fine settembre - inizio ottobre), o usare il marchio per proporre castagne di varietà non "palummina". La Castagna di Montella sui banchi al dettaglio non può arrivare prima della fine di ottobre. La raccolta a regime infatti inizia di norma intorno al 10 di ottobre e non va oltre il 31 di ottobre (per ovvi motivi atmosferici). Superare l'intermediazione passiva significa evitare inutili e dannosi passaggi di mano e far arrivare sulla tavola dei consumatori il prodotto così come raccolto. Il nostro slogan è "La Vostra soddisfazione sarà la nostra soddifazione!". |
Contatti
Informazioni sull'azienda
Felice Molinari
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Via dei Ferrari 1/T, 83048 Montella (AV) - Italia
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+39 327 3155137 - WhatsApp | |
Partita IVA: IT02945530646 |
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