Azienda agricola Vecchiattini
Emilia Romagna - Portomaggiore (FE)
Canapa
L'Azienda
La storia inizia così… a cavallo della seconda Guerra Mondiale, con il mio bisnonno Alceste che era guardiano-pescatore ed accompagnava in barca i benestanti dell’epoca a caccia nelle Valli. Nel Podere esisteva un casolare dove erano custoditi tutti gli strumenti necessari all’attività (barche, attrezzi da pesca, capanni e botti da posta, ecc) che forniva riparo specialmente in inverno… essendo zona piuttosto lontana dai comfort del paese. A partire dagli anni sessanta la zona inizia ad essere bonificata dalle acque delle Valli Salmastre e verso la seconda metà degli anni ’70 a mio nonno viene concessa la possibilità di acquistare il terreno che oggi ospita l’azienda agricola.
Comincia l’età d’oro dell’agricoltura italiana che dura fino agli inizi del nuovo millennio. In azienda si coltivavano ortaggi e un piccolo frutteto. Dai pomodori, alle barbabietole da zucchero… poi erba medica e frumento fino ai più “moderni” meloni e cocomeri.. ed alcune colture piuttosto rare nella zona, come i cetriolini da vasetto. Tutto questo dura fino ai primi anni 2000 quando a causa delle politiche di prezzo e l’inizio della globalizzazione organizzata dei mercati, mio nonno e mio babbo decidono che a conti fatti non ne valeva più la pena… anche perché si arrivava addirittura a buttare al macero tonnellate di prodotto invenduto (cipolle, cocomeri e meloni soprattutto).
Da lì l’idea di provare a cambiare (cosa non facile per la mentalità dell’agricoltore) e con mio padre si opta per iniziare a coltivare piccole superfici di sementi ibride… se l’ortaggio è troppo inflazionato perché non provare con quello che viene prima del mercato fresco? Ad oggi, dopo circa 15 anni l’azienda produce 8 tipologie di sementi su circa 15 ettari dei 30 complessivi e 10 differenti tipi di colture… ci piace essere biodiversi! La canapa è da secoli presente nella storia delle aziende agricole della provincia di Ferrara.
Nella nostra, dopo che mio nonno l’aveva coltivata per farne tessuti e canapulo fino agli anni ’70, ricompare nei primi anni 2000 per un progetto regionale di caratterizzazione varietale legata al tentativo di recuperare la coltura e riaprire una filiera tutta locale. Sfortunatamente il progetto non decolla… e il futuro di questa pianta eccezionale sembra ad un punto morto… fino all’autunno 2016! Infatti dopo vari rumors, nel dicembre 2016 esce la legge 242 che regolamenta l’attuale coltivazione di canapa sativa. Da lì ri-comincia la coltivazione in chiave “moderna” … la produzione di infiorescenze… arrivata al 4° anno. Da noi la canapa fa tutto da sola… è libera!!
Non aggiungiamo nulla e lasciamo che la natura faccia quello che vuole… unico fondamentale: rispettare le norme che ne regolano la coltivazione e le caratteristiche finali del prodotto. La raccolta, l’essicazione e la pulizia delle infiorescenze viene fatta manualmente per puntare tutto sulla qualità finale del prodotto.Il podere ricade nel Parco del Delta del Po, zona di Protezione Speciale Rete Natura 2000 (l’area con la minore densità abitativa d’Italia). Quale migliore occasione per una bella scampagnata … in tranquillità!! Veniteci a trovare!
Indirizzo
Portoverrara
44015 Portomaggiore (FE)
Italia
Dipendenti a tempo indeterminnato
1
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RIGAS
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Rimini (RN)
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Informazioni sull'azienda
Portoverrara - Loc. Portoverrara, 44015 Portomaggiore (FE) - Italia
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