Filippo

Azienda di sei ettari che, tra le prime in Sicilia, ha scelto di praticare agricoltura biologica, preservando le colture tradizionali nel rispetto della biodiversità, limoni di antiche varietà, arance primaverili e olive da olio. Oltre alla certificazione biologica i prodotti dell’azienda sono a marchio Nebrodi, peraltro protocollo di legalità, che rappresenta un sistema di territorio, ambiente e tradizioni comuni. Si produce valore non solo economico, anche per i progetti di agricoltura sociale, vivendo la dimensione rurale come luogo di incontro. I limoni caratteristici della costa di tramontana, raccolti ogni tre mesi circa, e le arance a polpa bionda, ideali per le spremute, raccolte da marzo a giugno, vengono conferiti ad una organizzazione di produttori e, su prenotazione, a cooperative e gruppi di acquisto. I cinquecento ulivi, posti a frangivento e controsesto del giardino, inteso in senso arabo come limoneto, per proteggerlo e ripararlo, sono secolari e di cultivar diffuse esclusivamente in un breve tratto della fascia costiera e pedemontana della Sicilia nord-orientale. I più antichi sono della varietà Santagatese, considerata pianta colonizzatrice per i terreni calcarei della macchia mediterranea, sciolti e sabbiosi sul letto del fiume, vicino al mare: da qui un olio tra i più ricchi di antiossidanti e polifenoli, che si avvertono nell’amaro e nel piccante più intenso. La maggior parte delle piante invece sono di ulivo Verdello, molto raro, quasi a rischio di estinzione, limitato esclusivamente a questi territori, che da un olio pregiatissimo, per le note del fruttato e l’equilibrio tra amaro e piccante. I costi della produzione sono condizionati da dimensioni degli alberi, tempi precoci di raccolta, scelta del frantoio, bassissima resa, inferiore al 10%, e alternanza nella produzione, oltre che da qualità, disciplinari e tecniche colturali.