Il Borgo Ritrovato
Resistere per capovolgere gli sguardi e ribaltare i punti di vista, le idee, l’agire quotidiano, per intrecciare culture e mescolare pensieri.
Cantiere Sociale Nicotera
Vogliamo trasformare il paradigma “Calabria terra di mafia” in “Calabria terra di cultura”, con una visione politica e lo sguardo lungo, senza inventarci nulla, semplicemente sovvertendo un sistema economico-politico-mafioso dominato esclusivamente dagli interessi delle cosche, con coloro che da sempre resistono , conoscendone la storia, intrecciando relazioni autentiche che riconoscano il valore delle persone non legati a gruppi e camarille politiche, non gentaglia che vediamo ogni giorno comparire sugli schermi televisivi e sulle prime pagine dei giornali. Siamo una Calabria minoritaria ma che esiste e resiste e che spesso nelle piccole iniziative riesce a diventare maggioranza fatta di coscienza civile, impegno, sacrificio personale, guardando al di là degli scambi commerciali e che permette a chi ci sostiene, di scoprire che ci sono altri modi di vita possibile. Crediamo nella nostra e altrui capacità di creare ponti e relazioni, gestire cambiamenti e innovazioni, modificare abitudini, apprendere, rinnovarsi. La Calabria che esistete nella diffusione del commercio equo e solidale e turismo responsabile e sostenibile, attraverso eventi culturali, campagne di sensibilizzazione nella promozioni dei Gruppi di Acquisto Solidale e attività nelle scuole. Crediamo nella possibilità di migliorare le nostre vite e contribuire alla salute del nostro territorio attraverso le relazioni e l’impegno nella comunità. Le uguaglianze e le diversità sono le nostre fondamenta.
Siamo impegnati da molti anni sia nel sociale che in attività culturali. Abbiamo lanciato da tempo il progetto del borgo ritrovato per creare un luogo di aggregazione per i ragazzi non solo di Nicotera , come proposta concreta all'abbandono e al facile avvicinarsi a dei modelli culturali molto lontani e nemici del nostro vivere. La nostra chiara connotazione politica/sociale non ci permette di accedere a finanziamenti pubblici destinati a clientela e al malaffare. Per questo chiediamo l'aiuto economico, anche simbolico a tutte quelle associazioni e persone oneste che si riconoscono in dei valori comuni.
Progetto
Il borgo ritrovato
Dare nuova vita a un borgo abbandonato, un vero e proprio borgo fantasma da recuperare in modo sostenibile. Si tratta del borgo di Nicotera, in Calabria, tra mare e cielo, dove l'associazione Cantiere Sociale Nicotera ha dato il via a un progetto di recupero di alcune case e di vita sostenibile.
Il progetto viene portato avanti da alcuni anni dall'associazione sotto la guida di Giovanni Raimondi, che lo ha ideato. Il borgo, è del tutto dimenticato e nell'abbandono e incuria delle amministrazioni passate e recenti . Una terrazza naturale sul tirreno e sulla Sicilia.
Considerato uno dei luoghi più suggestivi ed estremi del sud Italia, ci si sente davvero fuori dal tempo e dallo spazio. Ecco allora l'idea di tentare un recupero sostenibile di questa località "perduta".
Solo grazie a un vecchie stradine si può raggiungere il borgo con ape car per trasportare i materiali necessari al rinnovamento, come spiega l'associazione, che con forza e tenacia sta portando avanti il progetto e che da sola sta ridando vita ad un luogo altrimenti dimenticato.
Un piccolo pezzo di storia, così, sta risorgendo , sebbene portare avanti il progetto non sia facile.
Il Cantiere Sociale dunque è alla ricerca di persone motivate che diano il loro aiuto per salvare le case che con il passare del tempo stanno cedendo. C'è bisogno di un sostegno concreto per far rinascere un avamposto di socialità diversa dall usa e getta.
Il prossimo obiettivo, contestuale al recupero conservativo delle case, vorrebbe essere quello di ridare luce al viale con sistemi di energia rinnovabile e alternativa e quello di ricostruire il fontanile comune in pietra. L'associazione vuole sensibilizzare e incentrare il tutto sempre più sul recupero degli antichi mestieri e saperi e sul ritorno a stili di vita sostenibili e naturali.
Non è semplice, ma prendere un borgo abbandonato, ridargli vita e sfruttarne le potenzialità è possibile.
Le case interessate sono otto e tra intoppi burocratici e pressioni mafiose , quelle recuperate sono già quattro mentre mancano duemila euro per portare a termine i lavori di un quinta spazio abitativo . poi bisogna intervenire sul nucleo centrale, il più impegnativo economicamente, 250 metri quadri e i costi di restauro si aggirano tra i 300 a 500 euro al metro quadro
Chiediamo di sostenere finanziariamente il progetto con accordi di mutualità.
Per ogni sostegno di finanziamento, diamo in cambio periodi di
soggiorno da scontare nel tempo. Per noi è anche un’occasione di reciproco scambio e conoscenza