"San Romualdo" Soc. Coop. Agr. a.r.l.
Marche - Fabriano (AN)
The Company
LA STORIA (cenni brevi)
Il toponimo Valdicastro, secondo storici locali, è quasi certamente attribuibile ad un’origine romana; dell’antico castrum romano, secondo alcuni studiosi sembrano affiorarne delle tracce litologiche alla base della cripta che è sottostante la Chiesa della’Abbazia.
L’Abbazia di Valdicastro viene edificata tra il 1005 e il 1009 dalla comunità monastica fondata da S.Romualdo, uno dei padri della spiritualità occidentale e istitutore dell’Ordine dei Camaldolesi. San Romualdo, che nelle Marche fonderà, oltre che Valdicastro, anche l’Abbazia di S. Maria di Sitria (Isola Fossara) e il Monastero di Fonte Avellana, visse per diversi anni a Valdicastro, dove poi si ritirò in eremitaggio e vi morì il 19 Giugno 1027.
Il luogo dove il Santo morì, la cripta detta di S. Biagiolo, si trova a circa 2 km dall’Abbazia, in mezzo al bosco, ed è tutt’oggi visitabile, assieme ad una chiesetta sovrastante edificatavi intorno al XVIII secolo.
La comunità monastica visse a Valdicastro fino ai primi anni del XV secolo; dal suo scioglimento ad oggi, l’Abbazia è sempre stata una proprietà privata.
Queste ragioni storiche legate alla spiritualità e al monachesimo benedettino, porta tutt’oggi la Cooperativa che gestisce l’Abbazia ad avere proficui e continuativi rapporti con il Sacro Eremo di Camaldoli (Ar), i Monasteri di Fonte Avellana e di Montegiove di Fano.
IL PRESENTE E IL FUTURO
Valdicastro è legata al lavoro e all’impegno della famiglia Zenobi. La cooperativa San Romualdo a.r.l. nasce nel 1988, fondata da Fausto Zenobi e dal figlio, oggi quarantenne, Filippo, con una missione: lavorare rispettando la natura e creare, grazie ad essa, opportunità di vita e di sviluppo alternative alla civiltà dell’industria.
È stata una sfida e una vocazione ancora oggi immutata, segnata da un dialogo con la terra che spesso è fatica, ma è soprattutto passione e appagamento che solo una vita in armonia con le stagioni della natura può donare.
La cura quotidiana dei boschi, dei pascoli e degli allevamenti, insieme alla ricettività gastronomica e residenziale, che nasce dal piacere della condivisione e dell’ospitalità: tutto questo è rappresentato dalla fattoria e dall’agriturismo San Salvatore in Valdicastro.
La cooperativa San Romualdo commercializza le carni bovine di razza marchigiana e charolaise biologiche, latte di mucca pezzata rossa italiana, suino della marca, ovini e formaggi freschi e stagionati. Tutti gli animali sono nati ed allevati in azienda e si alimentano sui pascoli: è questa la garanzia più importante che viene offerta.
Un lavoro di 20 anni per riuscire a convertire i terreni da convenzionali in biologici attraverso la semina e la concimazione organica di un mix di erbe adatte al nostro territorio montano (trifoglio selvatico, lupinella,..). Tutto ciò ha contribuito a creare un cotico erboso produttivo che permette agli animali di alimentarsi per 9 mesi allo stato brado. Per i restanti 3 mesi i bovini vengono sistemati nelle rimesse e alimentati con il raccolto aziendale solo ed esclusivamente bio.
Con il passar degli anni è stato notato un miglioramento della salute e della vitalità dell’animale: facilità al momento del parto, percentuale più alta di fecondità, alte difese immunitarie che permettono di non usar alcun tipo di farmaco. Gli animali pascolando in un territorio appenninico di 1000 ettari, all’interno del Parco Gola della Rossa, sviluppano delle caratteristiche organolettiche particolari come un antiossidante naturale che favorisce una frollatura prolungata lasciando tuttavia invariata la qualità della carne e un basso tasso di colesterolo.
Il patrimonio dell’allevamento è rappresentato da: 300 bovini, 500 ovini e 150 suini della marca. Vengono inoltre allevati, su autorizzazione della Provincia di Ancona, 20 cinghiali.
La commercializzazione dei prodotti biologici (carne bovina, suina ed ovina, formaggi ovini e salumi) avviene nella macelleria sul posto. Vengono inoltre forniti negozi bio, Gruppi di acquisto solidale (GAS), gastronomie di qualità, e negozi di frutta e verdura di quartiere. Per una scelta per prima ideale, i prodotti non vengono commercializzati nelle tradizionali macellerie e nella grande distribuzione.
La macellazione avviene in una macelleria vicina con certificazione bio. La mungitura degli ovini è effettuata esclusivamente a mano; il latte viene trasformato in ricotta e formaggio in un laboratorio all’interno dell’Abbazia e la stagionatura dei formaggi pecorini e dei salumi avviene in una grotta/cantina dell’Abbazia dove la presenza di particolari muffe murarie millenarie ne esalta la qualità, il sapore ed il profumo.
Dopo un lungo e complesso lavoro di restauro durato venti anni, l'8 dicembre 2006 è stato restituito alla collettività uno dei più importanti monumenti dell'architettura romanica nelle Marche. E' stata una sfida che la cooperativa ha affrontato con tenacia, consapevole di lavorare per donare nuova vita ad un luogo ricco di storia e dei valori più autentici che hanno da sempre segnato il dialogo tra uomo e natura.
Consapevoli della forza e dell'importanza di questo luogo si è deciso di condividere questo immenso patrimonio con tutti coloro che amano la natura e le tradizioni più vere allestendo camere confortevoli, ma anche spazi comuni dove poter incontrarsi o gustare la cucina tipica della tradizione marchigiana, secondo i valori lasciati in eredità dalla storia e dagli uomini di fede che qui hanno abitato: il rispetto e la difesa della natura, il lavoro dell'uomo in armonia con essa, la tutela dello straordinario patrimonio monumentale, il piacere dell'ospitalità e dell'accoglienza.
L'ospitalità è arte di antica memoria a Valdicastro, eredità della tradizione monastica. Essa è un culto per la nostra azienda: gli ospiti qui si sentono "a casa", circondati da mille attenzioni, immersi nei toni cangianti e nella quiete di questo paesaggio armonioso. Le camere di diverse tipologie, per un’ospitalità complessiva di 30 posti letto, sono tutte ampie e confortevoli, rinnovate secondo i migliori standard qualitativi per garantire un soggiorno eccellente in un contesto ambientale unico (riconoscimento di 5 Picchi agrituristici). Ciò che le rende uniche è l'atmosfera mistica e fuori dal tempo che pervade tutta l'abbazia.
E possibile anche godere dell’ospitalità nelle sei antiche celle monastiche (S. Romualdo -3 posti letto; S. Salvatore, S. Biagiolo, S. Rinaldo, Santa Scolastica e S. Pier Damiani – 1 posto letto; tutte con bagno in comune). Le celle si presentano così come erano al tempo di presenza della comunità monastica, restaurate secondo le indicazioni della Sovrintendenza per i Beni Culturali, hanno visibile gli antichi affreschi con immagini sacre.
Gli altri ambienti dell’Abbazia che sono rimasti conservati sono la Sala Capitolare e il Refettorio, e il locale dell’antica Farmacia Camaldolese.
L'abbazia di San Salvatore in Valdicastro offre una cornice suggestiva e funzionale per qualsiasi incontro, sia esso un privato o un prestigioso convegno, o un incontro legato alla vita dell’associazionismo culturale, sociale, civile e sportivo. La tranquillità del luogo e le tecnologie più avanzate si adattano perfettamente a qualsiasi esigenza, mentre il ristorante con le sue prelibatezze può saziare tutti i palati. I partecipanti ai congressi possono richiedere pacchetti completi e modulabili che includono anche la sistemazione alberghiera, lo svago e il relax per apprezzare appieno la natura circostante, le località vicine mete di indimenticabili escursioni e la qualificata ospitalità.
I mille anni di storia di Valdicastro fanno da sfondo al soggiorno degli ospiti. Non mancano gli ambienti dove ritrovarsi e trascorrere momenti di relax con gli amici oppure dove vivere il piacere intimo di una buona lettura o dell'ascolto musicale. L'abbazia dispone inoltre di sale riunioni e conferenze attrezzate anche per la videoconferenza. L'immediata vicinanza di numerosi sentieri consente di praticare il trekking, l'equitazione e la mountain bike, mentre nel lago è consentita la pesca sportiva. I laboratori di fattoria didattica sono un'altra delle innumerevoli proposte pensate per far vivere appieno ai nostri ospiti la meraviglia della natura.
Costante è il rapporto della cooperativa S. Salvatore con il mondo della scuola e della formazione; numerosi sono tutti gli anni studenti degli Istituti ad indirizzo agrario, alberghiero e turistico che vengono ospitati per stage formativi e per laboratori didattici. Tra le diverse offerte che la cooperativa offre ci sono: visite e laboratori didattici di carattere agrario, zootecnico, produzione alimentare e gastronomica, educazione ambientale, servizi di ospitalità ed accoglienza turistica; stage formativi residenziali per studenti; visita guidata alla fattoria Valdicastro; visite guidate storico-artistico, naturalistiche, programmazione di eventi ed iniziative culturali;ospitalità ed organizzazione di seminari e convegni aziendali, associativi, etc.
La ristorazione prevede una varietà di proposte: menù alla carta, menù a prezzo fisso e menù degustazione. L’accoglienza avviene in camere confortevoli con il massimo riconoscimento per le strutture agrituristiche (5 Picchi) e nelle 6 antiche celle monastiche. Il costo medio di una camera a mezza pensione è di 80€ (40€ a persona); vengono inoltre proposti specifici pacchetti accoglienza, a seconda delle esigenze degli ospiti, siano essi singoli, famiglie o gruppi.
L’Abbazia ospita da qualche tempo conferenze ed incontri con ospiti di importante respiro culturale, organizzati da un’associazione locale, su temi afferenti ai valori ed alla storia del luogo. Ospiti sono stati finora il Prof. Marco Rocchi dell’Università di Urbino; Adelmo Cervi, nipote di Alcide Cervi; il poeta e paesologo irpino Franco Arminio, ideatore e promotore del Festival di Aliano “La luna e i calanchi”; lo scrittore e regista Silvano Agosti. Il ciclo di incontri ha come logo “I dialoghi dell’Abbazia”.
Tra gli obiettivi di sviluppo della Cooperativa “S. Romualdo” c’è quello di rendere visitabile al pubblico, con una rete di sentieri specifici, la cripta di S. Biagiolo, dove morì S. Romualdo, oggi accessibile solo attraversando le stalle, consentito questo solo agli addetti ai lavori dell’azienda agricola e a pochi ospiti solo se accompagnati dai responsabili della cooperativa. La Cooperativa ha inoltre aderito recentemente ad un cluster della Facoltà di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche. Sono inoltre in corso attività con il FAI della Provincia di Ancona. Collaborazioni recenti ci sono state con i Festival marchigiani “Futura” e “Lo spirito e la terra”.
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Loc. Valdicastro 31
60044 Fabriano (AN)
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MarioBrus (Catòlgas)
17-06-2017, 16:48:23
Carne davvero eccezionale. Tantissima cura nel taglio, confezionamento e nella spedizione.